Gas granulari perfetti
Molti Autori hanno avuto occasione di osservare che, nella teoria cinetica dei gas, le velocità peculiari sono definite in modo non del tutto appropriato. Come conseguenza, teorie di secondo ordine (ottenute attraverso l'iterazione di Chapman-Enskog, ad esempio) contengono termini dipendenti dall'osservatore. Gli effetti sgraditi possono diventare meno riposti nello studio di gas granulari, corpi nei quali le velocità peculiari hanno valori molto minori e quindi una eventuale rotazione dell'osservatore ha conseguenze più vistose. La correzione più radicale consiste nel definire un riferimento locale medio, piuttosto che soltanto una velocità locale media, e nel trarne le conseguenze, sia cinetiche che dinamiche (vedi lavoro con George Mullenger in corso di stampa, ma già disponibile sul sito dei Rend. Sem. Mat. Univ. Padova). Si aprono prospettive molto ampie, alcune di esse controverse. Nel seminario, comunque, esse vengono presentate nel contesto per altri versi più semplice, quello conservativo.